Il rito del matrimonio ebraico ha un’origine antichissima ed è una cerimonia particolarmente affascinante, che comprende momenti di grande impatto visivo ed emotivo oltre che di grande valore simbolico. La cerimonia può essere celebrata in sinagoga o in un luogo privato, ma in entrambi i casi non potrà svolgersi né durante lo Shabbat (che inizia al tramonto del venerdì e termina un’ora dopo il tramonto del sabato) né in un giorno festivo.
Il matrimonio ebraico, la cui atmosfera è carica di emozione anche per il fatto che è usanza comune che gli sposi non si incontrino nella settimana che precede le nozze, è suddiviso in due fasi principali: Kiddushin e Nessu’in. La prima ha il suo fulcro nel dono da parte dello sposo di un anello – o più raramente una moneta d’oro – alla sposa alla presenza di due testimoni, che devono essere necessariamente uomini. La seconda, invece, si incentra sulla benedizione del vino.
La sposa durante il matrimonio ebraico è velata ed è lo stesso sposo a porre il Bedeken (il velo) sul capo della futura moglie poco prima del rito. Entrambi gli sposi stanno in piedi sotto un baldacchino (Chuppàh) che poggia su quattro pali, il quale simboleggia la famiglia che i due costruiranno.
Durante la cerimonia il rabbino legge in aramaico la Ketubbàh, un vero e proprio contratto matrimoniale che disciplina gli obblighi del marito nei confronti della moglie. Al termine di questa lettura sono recitate sette benedizioni e gli sposi bevono ripetutamente del vino da uno stesso calice, il quale viene poi rotto con un piede dallo sposo, in ricordo della distruzione del Tempio di Gerusalemme.
Da un punto di vista fotografico il matrimonio ebraico, con il suo rito millenario e solenne, ha un fascino particolare specie se eseguito in Sinagoga, offrendo al fotografo diversi spunti per realizzare scatti suggestivi.
Il ricevimento, poi, solitamente caratterizzato da un’atmosfera molto allegra grazie anche alle famose danze tradizionali ebraiche con musica e balli
anche tra una portata e l’altra del banchetto, offre ulteriori spunti per immortalare momenti pieni di significato, come il tradizionale primo ballo degli sposi, durante il quale marito e moglie vengono innalzati con le rispettive sedie da amici e parenti e fatti ondeggiare a tempo di musica.